la saga di Zamonia

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Ageron
00domenica 7 ottobre 2007 13:07
ecco i libri che vi presento e di cui sono innamorato ( molto strano data la quasi totale assenza di draghi)

comincio con il descrivervi il primo: Le tredici vite e mezzo del capitano Orso Blu

è un romanzo per ragazzi di genere fantasy/avventura, dello scrittore tedesco Walter Moers. Fu pubblicato in Germania nel 1999, diventando rapidamente un best seller. In Italia è stato pubblicato da Salani nel 2000, con la traduzione di Umberto Gandini.Un romanzo capace di rivoluzionare e "scardinare" un genere: è il fantasy dell'ultima generazione, della filosofia giovanile postmoderna del quotidiano, che fonde immaginazione straripante con profondità e raffinatezza di stile. Per lettori di tutte le età.
Le 13 vite e mezzo è il primo libro di una serie di libri di Moers ambientati nel mondo immaginario di Zamonia ("dove tutto è possibile tranne la noia"). Nel libro (anche per strizzare l'occhio alla tradizione, da L. Frank Baum a J. R. R. Tolkien) si trova una mappa di questo mondo. Ogni capitolo corrisponde una delle "vite" del protagonista, il Capitano Orso Blu.

1. La mia vita fra i minipirati
2. La mia vita fra gli spiriti coboldi
3. La mia vita in fuga
4. La mia vita sull'isola dei ghiottoni
5. La mia vita di navigatore
6. La mia vita nelle Montagne Oscure
7. La mia vita nella Grande Foresta
8. La mia vita nel buco dimensionale
9. La mia vita nel Deserto Dolce
10. La mia vita nel tornado
11. La mia vita nella grande testa
12. La mia vita ad Atlantis
13. La mia vita sulla Moloch
13½. Metà della mia vita in pace

"Da secoli non leggevamo niente di più pazzo. Un coup letterario assolutamente riuscito."
Der Spiegel
"Un Tolkien senza la dicotomia bene/male e un Michael Ende senza salvifici messaggi esoterici."
Die Zeit
"Sarà difficile trovare un libro più divertente nei prossimi tempi."
Frankfurter Allgemeine Zeitung

eccovi l'intro

"Minipirati. Onde ciacoline. Spiriti coboldi. Gaglioffi delle spelonche, bacherozzi delle Montagne. Un gigante senza testa. Una testa senza gigante. Un eterno tornado. Una fata morgana prigioniera. Vampiri animati da pessime intenzioni. Un principe di un'altra dimensione. Un deserto dolce. Un professore con sette cervelli. Un tyrannobalenottero rex. Brache da sabbie mobili. Sabbia pensante. Un calderone infernale. Una nave mostruosa. Un pigmeo della giungla esperto d'arti marziali. Drammatici duelli di bugie. Un drago delle cloache. Invisibili. Venezianelli. Nattiftoffi. Schifosi scarafonchi. La valle delle cattive idee. Montagne rugginose. Suppòrci. Sventole intercettatrici. Elfi Mandragoni. Semispettri. Un grande imbuto. Pericoli mortali. Eterno amore... Ma non anticipiamo troppo!"

Ageron
00domenica 7 ottobre 2007 13:22
eccovi il secondo: Ensel e Krete - una storia di Zamonia

Una storia di Zamonia è vero, ma anche una folle rivisitazione dell’antica favola di Hansel e Gretel, condita ed impreziosita da tutte le creature imprevedibili, animali ma soprattutto vegetali, che popolano il fiabesco e impossibile continente.
Se prima li abbiamo conosciuti come due bambini, adesso li rivediamo come due seminani gemelli di Lontandisotto, che si inoltrano in una foresta che vive e che nasconde insidie di ogni genere, piante mai conosciute e strane che spingeranno i due malcapitati verso la casa della strega.
Questo libro inoltre ha una innovazione geniale del grande sauro scrittore Ildefonso de' Sventramitis, ogni volta che la suspence sale ... lui interrompe la storia per i suoi commenti o solo per dispetto.

Questo libro mi e piaciuto leggermente meno ma e lo stesso una bellezza.

Ageron
00domenica 7 ottobre 2007 13:54
Ed ecco arrivata l'ora del terzo e mio preferito: Rumo e i prodigi nell'oscurità

Dove esistono ancora eroi veri? Dove si trovano la grande avventura e autentici prodigi? Solo a Zamonia, popolato dalle forme di vita più bizzarre e pericolose, dai satanici ciclopi delle diavorocce vaganti aitenebroni dai molti cervelli, dai malvagi cittadini dell’oscura e mefitica Tartaro ai minuscoli inesistenti, che abitano la dimensione dell’infinitamente piccolo.
Qui un piccolo croccamauro è destinato a diventare un giorno il più grande eroe di Zamonia: seguendo un luccicante filo d’argento, traccia olfattiva che soltanto il suo naso sa cogliere, Rumo comincia il suo avventuroso viaggio nel Mondo di sopra e nel Mondo di sotto, diventa adulto, impara a lottare, rischia la vita, incontra personaggi indimenticabili, ma soprattutto Rala, croccamaura bella e coraggiosa, al punto da sfidare la morte e il suo più sfegatato seguace, l’invincibile generale delle facce di bronzo.

"Rumo è il corrispondente narrativo di un dittico di Hieronymus Bosch... un mix frenetico della storia della letteratura, dove un semplice e simpatico Ulisse cerca la sua Euridice attraversando l’Inferno di Dante per combattere una battaglia che fa sembrare l’Iliade un gioco da ragazzi."
Die Tageszeitung

"La critica non riesce a classificare la scrittura di Walter Moers: fantasy, racconto di viaggio, romanzo di formazione, dissertazione, videogame. Ma questa è la letteratura del futuro. Il primo classico del Duemila."
Il Giornale

"Moers ha una fantasia sfrenata, un’intelligenza tagliente e un senso dell’umorismo delizioso... Non siete ragazzi? Leggetelo lo stesso, merita."
Diario

UN BRANO

"Tartaro: una città senza cielo, senza nuvole e senza stelle. Una città piena di odori sgradevoli, senza colori, senza la luce del sole. Perfino la sua architettura metteva Rumo a disagio. Ovunque solo forme rincagnate, ingobbite, cornute, squamate, minacciose. Facciate di edifici simili a orride smorfie, porte come fauci spalancate, finestre come orbite vuote, tutto in bianco e nero. Fra le case erano tese corde dalle quali pendeva sudicia biancheria stracciata, come cadaveri d’impiccati."

Questa e la descrizione della citta di Tartaro dove porta il mitico viaggio di Rumo, sempre sospeso tra la vita e la morte.



zara90
00domenica 7 ottobre 2007 15:16
io sto leggendo la città dei libri sognanti, sempre ambientata a zamonia... questo qui ha più fantasia lui da solo che dieci bambini tutti insieme [SM=g10255]
fansdiLicia
00domenica 7 ottobre 2007 16:31
io ho sempre detto che la copertina è importantissima e qui si scarseggia un po'
comunque come storie sono interessanti [SM=g10631] [SM=g10744]
Ageron
00domenica 7 ottobre 2007 17:27
molto, e anche se nn si puo dire lo dico :
sono bellissimi e ve li consiglio caldamente
[SM=g10218]
zara90
00domenica 7 ottobre 2007 18:01
in che senso non si può dire? [SM=g10303]
fansdiLicia
00lunedì 8 ottobre 2007 14:57
non si può dire quello se dici solo quello
ma se lo aggiungi si [SM=g9397]
zara90
00lunedì 8 ottobre 2007 17:24
mi sembrava...
[SM=g10631]
Ageron
00martedì 9 ottobre 2007 20:10
allora lo urlo: E BELLISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!! [SM=x1349883]
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