Consigli per giovani scrittori

Scrivere una storia fantasy non è semplicissimo, bisogna infatti saper portare il lettore ad immaginare qualcosa di fantastico creato nella nostra testa; deve essere in grado di seguire il filo logico della storia. Essendo tutti persone differenti le une dalle altre è normale che l’immaginazione sia personale, ed è questa una delle più impegnative problematiche da risolve nella stesura un testo fantasy.
La cosA importante da cui partire è senza dubbio il pubblico a cui è diretta la storia. Questa decisione è collegata ad una serie di importanti scelte sull’impostazione come un aspetto da sognatore o uno più maturo e razionale, la scelta delle ambientazioni e delle creature ma anche lo svolgersi delle vicende stesse.
L’età dello scrittore influenza sicuramente lo scritto: infatti possimo trovare diversi testi in cui è possibile distinguere parti in cui l’immaginazione adolescenziale domina gli eventi e altre in cui, al contrario, troviamo la maturità dell’essere adulti.
Non è necessario però cambiare radicalmente la storia mentre la si revisiona, perchè diventare adulti comprende anche un normale cambiamento di mentalità, senza scordare che una storia deve essere piacevole da scrivere ma anche da leggere, quindi bisogna fare attenzione all’uniformità del racconto.
Altro aspetto che subisce l’influenza della maturità è la descrizione dei personaggi, in particolar modo l’aspetto psicologico e la crescita interiore di questi ultimi. Per quanto travagliato un personaggio possa essere, non bisogna dimenticare che lo scrittore ha bene in mente i problemi presentati, mentre il lettore deve immaginare delle problematiche alle quali, magari, non è mai stato messo di fronte.
Per quanto riguarda la scrittura del racconto e lo stile dello scrittore, da evitare assolutamente sono le ripetizioni, tanto comuni nella lingua parlata ma tanto sgradevoli nella lingua scritta in quanto influiscono sul ritmo di lettura rendendolo poco fluido. Credo che, ai fini di una lettura interessante e scorrevole, sia necessario prestare attenzione ai piccoli dettagli, come la ripetzione degli spazi o problemi di questo tipo.
Come qualcuno mi ha fatto notare, il fantasy si è evoluto nel tempo, con nuovi miti che influenzano la visione globale dell’intero genere. In questo periodo, una visione ristretta del mondo fantasy si limita ad un’ideologia basata sulle rese cinematografiche di alcuni best-sellers, quindi i nuovi scrittori dovranno mettere l’originalità come punto basilare della loro storia.

e brava la nostra serena. Ci tengo a sottolineare che questa discussione è stata creata ai fini di non spammare in una cartella nella quale la tematica principale non era la stessa.

Ora commento:
Ciò di più vero che hai scritto in questo piccolo monologo su come scrivere, l'ho riscontrato in queste frasi:

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Altro aspetto che subisce l’influenza della maturità è la descrizione dei personaggi, in particolar modo l’aspetto psicologico e la crescita interiore di questi ultimi. Per quanto travagliato un personaggio possa essere, non bisogna dimenticare che lo scrittore ha bene in mente i problemi presentati, mentre il lettore deve immaginare delle problematiche alle quali, magari, non è mai stato messo di fronte.

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molto volte, mentre scrivo, mi soffermo su un particolare della storia e vedo che magari un atteggiamento di un personaggio può risultare incomprensivo e persino esagerato. Conosco, però, le giustificazioni di quel gesto ma mi viene spontaneo analizzare il brano per osservare se ho disposto lungo la storia i particolari che potrebbero far risultare quei gesti pertinenti. Il risultato che ne viene fuori è che ciò che pensavo di aver scritto in realtà era solo la mia immaginazione.
Tutto ciò lo dico per mettere in allerta: non dare nulla al caso e non far passare nulla per scontato.
Altra osservazione molto giusta è la ripetizione dei vocaboli e delle parole, che è un problama popolare che affligge un po' tutti noi. Sto leggendo un libro di Ken Follet e, diamine, lui è bravissimo a scrivere, ma in numerose volte riscontro pesanti ripetizioni e questa è una cosa molto brutta

bravissima frangi, ottimo lavoro

... aggiungiamoci anche che comunque bisogna avere pazienza e saper scrivere decentemente in italiano corretto, cosa che non tutti sanno fare

e che un libro non si scrive in un anno o in una prima versione, ma con più prove e con più anni

Ottimi consigli! Spero di non deludere nessuno con il mio di ROmanzo... sono ormai Tre anni che ce l'ho in lavorazione... appena lo avrò finito finisce dritto dall'editore!

non è così facile...conosco uno che si è fatto il giro di tutti gli editori, ma nessuno gli da la risposta. solo ultimamente qualcosa si è mosso.
questo perchè in italia i fantasy non sono molto ricercati

sto ricominciato la storia daccapo e non so se essere felice o triste
l'ho deciso in un momento fulmineo di cancellare tutto, preso dall'ira quando ho letto una frase grammaticalmente sbagliata
però l'ho ricominciata davvero bene

io preferisco aspettare qualche anno prima di revisionare le mie storie...