Ecco come ho messo a nudo il drago:
Anatomia del drago: Se esistesse davvero, come sarebbe un drago? Innanzitutto, sarebbe la più grande creatura volante. Ma a quale specie apparterrebbe? Vivendo a tutte le latitudini, dovrebbe essere un animale a sangue caldo: non un rettile, ma neanche un mammifero (il drago nasce da un uovo e non allatta ). E neanche un uccello (ha le scaglie e quattro zampe). Potrebbe essere un animale primitivo evolutosi dai dinosauri e capace di vivere fino a mille anni, somiglia più a un rettile. In ogni caso, si racconta che ne esistono diverse specie, alcune con il potere di cambiare colore della pelle come camaleonti.
E’ presente nei racconti di tutti i popoli,dagli Ebrei ai Cinesi, fino ai maya. Rappresentava il mondo dell’ aldilà e la conoscenza dei misteri. Solo fantasia? No: secondo molti studiosi, è un ricordo ancestrale dei dinosauri. E perfino il serpente di Adamo ed Eva era in realtà questo mostro.
Il volo:Tutti i draghi, tranne quelli " orientali, hanno le ali. L'ossatura dell'ala è costituita dall'arto superiore, da un pollice uncinato e da quattro dita molto lunghe, che terminano con un artiglio: tutte interconnesse da una membrana. In genere, le ali sono più grandi dell'intero corpo, per sviluppare l'incredibile forza necessaria a sollevarlo.
La coda: È forte come una spada: ha la funzione di bilanciere nel volo. All'occasione il drago la usa per difendersi.
Dimensioni: Si narra di draghi enormi (lunghi fino a 30 metri con un'apertura alare di 50 metri), ma questi dati non sono verosimili. Una creatura così grande avrebbe serie difficoltà a volare: le ali dovrebbero essere lunghe 200 metri per sollevare una tale mole, persino se le ossa fossero cave come quelle degli uccelli. I draghi più piccoli (lunghi da pochi centimetri a un metro) sono chiamati basilischi: il loro fiato è immaginato terribilmente . distruttivo e lo sguardo tale da uccidere.
Tasta e denti: La testa, dalla tipica forma allungata, è sormontata da una o più corna. La mascella è larga, circondata da potenti muscoli, mobile come quella di alcuni serpenti per inghiottire anche i bocconi più grandi. Il drago è onnivoro (mangia carne e piante), per questo ha due tipi di denti: carlini e incisivi lunghi, ma anche robusti molari per masticare.
Fuoco, ghiaccio o acido: La sua arma più potente è la fiamma che lancia dalla bocca. Da dove viene il fuoco? Secondo alcuni il drago incamera metano generato nella digestione (come le mucche), che, arricchito di fosforo, s'infiamma al contatto con l'aria o con i denti, che causerebbero una scintilla come le pietre focaie. Per altri il gas è l'idrogeno. Non tutti i draghi sputano fuoco, alcuni soffiano un respiro ghiacciato e altri un acido micidiale simile al veleno dei serpenti e con la stessa meccanica di lancio.
Aspetto: Può essere di tutti i colori, ma predominano il blu, il rosso, il dorato e il verde. Le sfumature sono dovute alla diversa concentrazione di minerali. La tenera pelle è protetta da robuste scaglie di cheratina, una proteina fibrosa che si trova anche nelle nostre unghie.