la voce riprese a parlarle:- Sei arrivata finalmente-
-come mi hai ordinato
-E' strano che abbiano deciso di usare una bambina così piccola
-Il mio corpo è di bambina.. ma.. non sono certa di esserlo veramente.. cioè insomma.. tu sai cosa intendo
-Si.. l'essere speciali spesso può rappresentare un peso
-Non so se io voglio portarlo
-Non puoi decidere è il tuo destino Kelia
La bambina si rialzò dalla roccia sconcertata.
Quale futuro l'attendeva?