Mentre stava camminando si fermò di scatto: come aveva potuto lasciare in quel luogo orribile la bambina! Cosa diavolo le era saltato in mente! Se le fosse successo qualcosa di brutto non se lo sarebbe mai perdonato.
E così di corsa ritornò nello stesso luogo. Il guardiano e Kelia armeggiavano su una specie di altare con il pugnale.
-Ancora qui sei!- esclamò la voce malevola vedendo la donna
-Papà non farle tanto male!- piagnucolò ritornando con voce da bambina
-Deve essere punita!- riprese la voce più grave
-Oh santi numi!- esclamò la donna ormai con le spalle al muro e con la lancia del guardiano puntata alla gola
-Papà ti prego! Lei è stata tanto gentile con me!
Kelia mutò di nuovo voce:-Mai nessuno aveva osato tanta impertinenza nei miei confronti!
-Ma papà! Se le fai male allora mi faccio male anche io! Così tu non ci sei più!
-Okay restiamo calmi... tu vattene subito di qui! E se mai racconterai qualcosa! Sarà dura la mia punizione!
In quello stesso momento in cui venivano proferite queste parole il guardiano scomparve e la bambina svenne.
[Modificato da Kylia92 16/10/2007 20:44]